Incidente mortale alla Pollipoli Srl, azienda sita a Fasano in provincia di Brindisi che si occupa della produzione di concimi, dove un dipendente di 48 anni ha perso la vita mentre lavorava nel reparto di imballaggio. “La strada della compiuta sicurezza sul lavoro è ancora tutta in salita, nonostante la innumerevole esistenza di norme, di accordi, di denunce, di controlli”, dichiarano congiuntamente le segreterie regionali e territoriali della Fai Cisl Puglia e di Taranto Brindisi, per cui quella degli infortuni nei luoghi di lavoro “è una emergenza continua cui non ci si può assolutamente abituare”.
La Fai Cisl Puglia e la Fai Cisl Taranto Brindisi “continueranno a porre con ostinata determinazione la centralità della persona e della sicurezza sul lavoro, ma non è più possibile restare nella incertezza delle parole e delle continue denunce”, come sottolineano il segretario generale Fai Cisl Puglia, Antonio La Fortuna, e il segretario generale Fai Cisl Taranto Brindisi, Alessandro Gesuè. “Non c’è più tempo da perdere perché si scongiuri che lavoratrici e lavoratori possano recarsi al lavoro rischiando di rimetterci la vita”.
“Oltre al cordoglio ed alla vicinanza alla famiglia del lavoratore ed in attesa di conoscere l’esito delle indagini delle Istituzioni competenti, testimoniamo con lotta e con l’impegno la speranza di costruire un Paese migliore e per un lavoro più sicuro e protetto, ma chi ha competenza in materia intervenga al più presto e faccia chiarezza su quanto accaduto!”, concludono.