Il CsC rileva un aumento della produzione industriale dello 0,3% in aprile su marzo, quando si era avuta una variazione di +1,4% sul mese precedente1 (stima CSC). Rispetto al picco pre-crisi (aprile 2008) il livello di attività rimane inferiore del 16,5%, avendo recuperato il 13,0% dai minimi di marzo 2009. La produzione media giornaliera in aprile è salita del 3,6% sui dodici mesi, contro il +4,6% di marzo.Le aziende che lavorano su commessa segnalano un miglioramento degli ordini sia in termini mensili (+0,5%) sia annui (+1,3%). In marzo erano cresciuti dello 0,7% su febbraio e del 3,7% annuo. L’incremento di aprile è significativo perché consolida il balzo registrato in marzo, che era in parte spiegato da elementi statistici. Se confermati dall’Istat, questi guadagni interrompono la fase di stagnazione che ha caratterizzato l’industria dall’estate scorsa. Nel primo trimestre 2011, infatti, l’attività industriale è stimata dal CSC in leggero aumento: +0,2% sul quarto 2010, che aveva registrato una diminuzione congiunturale dello 0,6%. E per il secondo trimestre la crescita acquisita è dell’1,7%, grazie soprattutto al +1,4% ereditato dal primo. Le indagini qualitative Istat, tuttavia, anticipano una dinamica che resta poco vivace per i prossimi mesi: il saldo dei giudizi sugli ordini è fermo in aprile a -18 da tre mesi, mentre è diminuito quello sulle attese di produzione (a 14, da 15 di marzo). Un contributo positivo potrebbe venire dalla ricostituzione delle scorte che, nel giudizio degli imprenditori, sono a livelli inferiori a quelli ritenuti normali (saldo a -1, da 0). (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu