Trovata l’intesa sulla parte economica del contratto di lavoro di primo livello del gruppo Fiat, che prevede l’erogazione, nel mese di luglio, di una tantum di 260 euro.
L’incremento salariale, superiore all’ultima proposta di appena 10 euro, sarà rivolto a tutti i lavoratori del gruppo, anche ai cassintegrati, che in Fiat rappresentano il 40% dei dipendenti.
Le parti hanno concordato di ritrovarsi in autunno per discutere in merito ad un contratto triennale che tenga conto dei piani di investimento annunciati. “Entro il mese di ottobre apriremo un negoziato per definire un contratto, almeno triennale, sia economico che normativo, che dovrà riguardare la stabilizzazione salariale sul 2014 e i minimi per i prossimi anni”, ha precisato il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano in una comunicato stampa.
“E’ stata una trattativa difficile e sofferta, ma, dopo una pesante rottura del negoziato, siamo riusciti a riprenderne il filo e dare una risposta contrattuale salariale a tutti i lavoratori, cassintegrati compresi, almeno per il2014”, prosegue Uliano nel comunicato. “Ora abbiamo di fronte il proseguimento della trattativa sui prossimi anni e la concretizzazione dei 7 miliardi d’investimenti negli stabilimenti italiani. Su Cassino e su Mirafiori, non comprendiamo. Di fatto, sono partiti gli ordini e i lavori sulle linee, ma la direzione non dà l’annuncio ufficiale.
“E’ molto positivo – sottolinea il segretario senerale della Fismic, Roberto Di Maulo – che si dia la una tantum a luglio e a tutti i lavoratori, compresi i cassintegrati. E’ l’unica fabbrica al mondo dove avviene questo e la Fismicè pienamente soddisfatta che ci sia questo importante elemento di solidarietà”.