Abi, Governo e imprese hanno firmato un nuovo accordo per il credito alle Pmi. A siglare l’intesa, in rappresentanza dell’Esecutivo, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli. L’obiettivo è di “assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per le imprese – si legge in una nota dell’Abi – che, pur registrando tensioni, presentano comunque prospettive economiche positive”. Di qui l’azione per “creare le condizioni per il superamento delle attuali situazioni di criticità ed una maggiore facilità nel traghettare le imprese verso un’auspicata inversione del ciclo economico”.
Non solo: “Nel corso dei prossimi due mesi c’è l’impegno a definire nuovi accordi” con l’intento di “favorire il finanziamento per la realizzazione di nuovi ordini, incoraggiare progetti di investimento e il consolidamento delle passività; agevolare un rapido smobilizzo dei crediti delle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione, attraverso la certificazione dei crediti in modo da qualificarli certi ed esigibili, oppure attraverso altre forme di anticipazione di questi crediti; valorizzare il ruolo dei Confidi e dei fondi pubblici di garanzia ai fini di un ampliamento delle possibilità di accesso al credito da parte delle Pmi”.