L’Abi chiede di migliorare il provvedimento di riforma del mercato del lavoro sul fronte della flessibilità in entrata rafforzando in particolare lo strumento dell’apprendistato. Lo ha detto il direttore generale dell’Associazione bancaria italiana Sabatini, spiegando che per le imprese del settore sarebbe utile aumentare da 3 a 4 anni gli anni di apprendistato e l’estensione dell’età per poter accedere a questo contratto da 29 a 32 anni.
“La riforma è necessaria e ha obiettivi condivisi – ha detto Sabatini a margine di un convegno dell’Abi – ci sono aspetti che possono essere migliorati come la flessibilità in entrata”. Per le imprese è fondamentale il contratto di apprendistato che è la via di accesso più utilizzata. “Usiamo soprattutto il contratto di apprendistato – ha detto – sperimentato con successo. Nelle imprese bancarie questo contratto è trasformato in contratto a tempo indeterminato nel 95% dei casi”.