Le ultime dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato del Gruppo Meridiana, Roberto Scaramella, confermano la volontà aziendale di licenziare 1.200 dipendenti entro il 2015.
Secondo l’Usb Lavoro Privato, “è totalmente inaccettabile” che lo stesso amministratore delegato Scaramella rifiuti di prendere in considerazione lo strumento alternativo del contratto solidarietà, così come applicato in Alitalia appena poche settimane fa. “È ancora più insopportabile, sottolinea il sindacato di categoria Usb in una nota, sapere che, tra l’altro, questo rifiuto preclude all’azienda la possibilità di chiedere accesso ai fondi per i contratti di solidarietà messi a disposizione dal Governo con il Decreto Legge del 12 marzo scorso”.
Se il gruppo manterrà le sue posizione, “l’Usb non avrà il minimo dubbio: meglio licenziare un amministratore delegato che mettere in mezzo alla strada 1.200 i lavoratori con le loro famiglie e se Meridiana proseguirà sulla strada dei licenziamenti, salirà inevitabilmente la temperatura del conflitto”.
Oggi l’Usb ha nuovamente sollecitato i ministri dei Trasporti e del Lavoro e la Giunta regionale Sarda “ad affrontare con urgenza questa situazione assurda”, mentre ha indetto lo sciopero il prossimo 11 aprile a cui seguirà una manifestazione a Roma, sempre entro la metà del mese prossimo.