A marzo il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, aumenta dello 0,3% rispetto a febbraio, registrando un incremento dello 0,9% sul mercato interno e un calo dello 0,8% su quello estero. Lo rileva l’Istat.
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (+0,9% per il fatturato estero e +0,3% per quello interno). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come a marzo 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,7%, con aumenti del 4,2% sul mercato estero e dell’1,8% su quello interno.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (+2,0%), mentre registrano flessioni per l’energia (-0,6%), per i beni di consumo (-0,5%) e per i beni intermedi (-0,1%).
L’indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del 2,5%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+25,9%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,0%).