Al 30 settembre l’indebitamento finanziario netto rettificato di Telecom Italia è pari a 28,229 miliardi di euro, in riduzione di 1,26 miliardi rispetto al valore al 30 settembre 2012, di cui 584 milioni solo nel terzo trimestre, e risulta sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2012 (-45 milioni).
L’operating free cash flow dei nove mesi è di 2,777 miliardi e ha consentito di compensare pagamenti di dividendi e imposte per complessivi 1,1 miliardi nei primi nove mesi del 2013. Il margine di liquidità al 30 settembre è pari a 13,453 miliardi e consente una copertura delle passività finanziarie di gruppo per i prossimi 24 mesi.
EMISSIONE BOND DA 1.3 MILIARDI:
Via libera dal cda di Telecom all’emissione di un bond, convertendo per 1,3 miliardi. Si tratta di un prestito obbligazionario subordinato equity-linked garantito a tasso fisso per 1.300 milioni a conversione obbligatoria con scadenza novembre 2016 comprendente un prestito obbligazionario subordinato equity-linked garantito a tasso fisso a conversione obbligatoria in azioni ordinarie con scadenza novembre 2016 e di un prestito obbligazionario subordinato garantito equity-linked a tasso fisso a conversione obbligatoria in azioni di risparmio con scadenza novembre 2016, emessi da Telecom Italia Finance e garantiti da Telecom Italia.