Traffico paralizzato a Cagliari dove sono circa diecimila, secondo la Questura, i manifestanti che hanno invaso il capoluogo per protestare contro le cartelle fiscali di Equitalia. Il corteo di manifestanti aumenta sempre di più ad ogni chilometro che percorre, tra l’area della Fiera ed il Consiglio regionale.
Vengono gridati diversi slogan non solo contro Equitalia ma anche contro i politici regionali e nazionali colpevoli di “Pensare solo alle poltrone”. Fra i simboli che vengono portati dai manifestanti, che chiedono anche futuro e lavoro, tre avvoltoi stilizzati con su scritto Equitalia – Politici – Stato, ma anche una cassa da morto in cui giacciono le “Partite iva”, e cartelli con la scritta “Uniti possiamo cambiare”. Il corteo ha fatto una breve sosta davanti agli uffici di Equitalia Sardegna, controllato da agenti di Polizia in tenuta antisommossa, per poi spostarsi verso il Consiglio regionale dove una delegazione verrà ricevuta dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Questa sera all’ordine del giorno della seduta della Giunta regionale è prevista proprio una delibera per interventi a favore delle imprese indebitate con Equitalia. (LF)
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