Sale la tensione nel porto di Trapani, dove i lavoratori dell’azienda Scs stanno bloccando una nave porta-container. Gli operai si sono sdraiati sotto la gru della ditta Trident che dovrebbe procedere con lo scarico dei container. La polizia in tenuta anti-sommossa sta presidiando il molo Isolella dove è in corso la protesta. Sopra la gru, a un’altezza di venti metri, ci sono 4 lavoratori della Scs, che hanno trascorso la notte al fredo e minacciano di buttarsi. La Scs, che si occupa di servizi portuali nel porto di Trapani, ha comunicato ai sindacati che intende avviare le procedure di licenziamento per via del calo di commesse, dovuto, secondo le organizzazioni dei lavoratori, all’ingresso nel 2008 nel porto di Trapani del gruppo Trident, autorizzato dalla Capitaneria a operare. Secondo la Fit Cisl la Trident non avrebbe rispettato il piano di sviluppo dei traffici e avrebbe assorbito le attività fino ad allora svolte dalla Scs, che è entrata in crisi e ha già messo gli operai in cassa integrazione. (FRN)
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