Continuano le proteste dei lavoratori degli stabilimenti Fiat di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese. A Pomigliano 38 dipendenti, che stanno occupando la sala consiliare da oltre un mese per protestare contro il mancato rinnovo del contratto da parte dell’azienda, scaduto il 31 dicembre scorso, sono prima saliti sul tetto minacciando di darsi fuoco pur di assicurarsi un futuro occupazionale, poi sono scesi e ora stanno protestando per le strade cittadine, creando notevoli disagi al traffico veicolare. A Termini Imerese invece un gruppo di operai dell’indotto sta bloccando l’ingresso dei Tir davanti ai cancelli dello stabilimento. Continua anche la protesta dei 13 operai della Delivery Mail, che per la settima notte consecutiva hanno dormito sul tetto della fabbrica. Intanto, alcune mogli dei dipendenti della Delivery Mail hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli. Ieri sera le donne sono andate via nella tarda serata e oggi di buon mattino sono tornate per sostenere i loro uomini che protestano sul tetto. (FRN)
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