L’economia giapponese ha segnato nel 2009 la peggiore contrazione dal dopoguerra, pari al 5%.
Anche se, grazie a un quarto trimestre migliore delle attese, il paese ha evitato il sorpasso della Cina conservando il secondo posto di potenza economica mondiale alle spalle degli Stati Uniti.
Il Pil nominale di Tokyo ha toccato i 474.924 miliardi di yen (5.075 miliardi di dollari), mentre quello di Pechino, con una economia in progresso dell’8,7%, ha invece raggiunto i 33.540 miliardi di yuan (4.910 miliardi di dollari). A ottobre-dicembre, in base ai risultati preliminari diffusi dall’Ufficio di Gabinetto, il Pil reale è aumentato dell’1,1% (a fronte di stime medie di 0,9-1%) sui tre mesi precedenti, e al passo annualizzato del 4,6% (contro il 3,5-4%) in scia al solido andamento dell’export verso l’Asia (Cina in testa), agli effetti delle misure anti-crisi messe in campo dal governo e ai positivi spunti di ripresa dei consumi. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu