Dal 2001 al 2008 per sette anni consecutivi, il tasso di crescita del Pil del Sud è stato inferiore rispetto a quello del resto del paese. È quanto emerge da una ricerca del Dipartimento Lavoro e Mezzogiorno della Cisl, presentata oggi a Roma nel corso del seminario “S.o.s mezzogiorno”. Secondo la ricerca l’occupazione che, già era più bassa al sud, dopo la crisi è peggiorata ulteriormente, toccando il 45%. Quello che colpisce di più, secondo la Cisl, è la caduta dell’occupazione nel comporto industriale che nel sud diminuisce di quasi l’8%. Quello che preoccupa, si legge nella ricerca, è che non comprende il dato della cig delle grandi imprese (Termini Imerese). (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu