Con un emendamento introdotto a sorpresa nel decreto “milleproroghe”, il Governo taglia i fondi per il sostegno alla radio e tv locali”. Così dichiarano in una nota congiunta le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uicom Uil. “E’ un provvedimento che va a colpire i soggetti più deboli del settore, solo per ricavare pochi milioni di Euro.” I sindacati, ricordando che siamo alla vigilia del rinnovo del contratto collettivo di lavoro del settore radio tv private, si dicono “fortemente preoccupati per le gravi ripercussioni dal punto di vista occupazionale, in un settore già pesantemente messo in difficoltà dalla crisi del mercato pubblicitario e dalla contemporanea fase di transizione al digitale.” (LF)
