Dopo mesi si interrompe l’aumento dell’inflazione che scende all’1,2% sua base annua dall’1,3% di inizio anno. Lo sostiene l’Isae nella sua consueta nota mensile. L’incremento mensile dell’indice per l’intera collettività denota, secondo l’istituto, una generalizzata moderazione dei prezzi, soprattutto per le principali voci di spesa. Rincari di una certa rilevanza sono stati circoscritti ai capitoli relativi alle comunicazioni, all’abitazione e ai servizi ricreativi. Dalle inchieste Isae emerge un quadro non univoco delle attese inflazionistiche degli operatori economici, con i consumatori che confermano aspettative di una dinamica dei prezzi in crescita, mentre tra gli imprenditori tornano a prevalere coloro che prospettano riduzioni nei propri listini. (LF)
