L’aumento della produzione registrato a gennaio ha superato le previsioni. Così l’Isae commenta il dato diffuso oggi dall’Istat, che ha rilevato un incremento del 2,6% rispetto a dicembre. Per i prossimi mesi l’Istituto di studi e analisi economica stima “un’evoluzione più moderata, ma ancora favorevole”.
L’incremento segnato a gennaio, dice l’Isae, è stato sensibilmente superiore alle previsioni e tende a rafforzare la tendenza favorevole già delineatasi.
Riguardo ai successivi mesi, l’Isae stima che nel primo trimestre l’incremento dell’attività industriale dovrebbe essere del 3,5%. Risulterebbero positive anche le prime indicazioni sull’andamento medio del secondo trimestre. In particolare, l’Isae prevede un ulteriore incremento per febbraio, mentre il periodo marzo-aprile sarebbe caratterizzato da una temporanea stabilizzazione.
Guardando ai diversi settori della produzione, l’Istituto sottolinea che la situazione ciclica settoriale mostra diffusi miglioramenti a gennaio: in particolare tornano in fase espansiva tessili abbigliamento e pelli, gomma e materie plastiche e le altre industrie manifatturiere. Infine, secondo l’Isae, si arresta la fase negativa dei prodotti di elettronica e ottica. Mentre resta in contrazione solo il settore delle raffinerie. (LF)