“E’ davvero sconcertante che il management di Telecom da un lato esternalizzi attività informatiche, si appresti a denunciare esuberi di personale e dall’altro annunci modifiche statutarie al fine di distribuire unilateralmente utili ai dipendenti sotto forma di azioni”. Lo denuncia Emilio Miceli, segretario generale della Slc Cgil, per il quale i vertici dell’azienda si devono occupare “di più dei problemi industriali del gruppo piuttosto che di quelli finanziari perché l’eccessiva attenzione alla finanza è stata la vera causa del debito e delle sfortune di Telecom”. (LF)