Un patto per la competitività degli impianti italiani e per la tutela del lavoro, sia in Fiat che nell’indotto. E’ la proposta che il sindacato dei metalmeccanici della Cisl presenterà domani nel corso dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico.
“La priorità, dice il segretario nazionale Bruno Vitali, è dare riferimenti e prospettive ai lavoratori e alle imprese di fronte all’incertezza e ai cambiamenti del settore dell’auto, quello più esposto in assoluto”. Pomigliano , ricorda il sindacalista, “è il primo banco di prova di un accordo che renderà competitivi gli impianti e darà garanzie all’occupazione”. Per questo la Fim, che intende valorizzare e condividere l’investimento che l’azienda si appresta a fare su Giambattista Vico, si dichiara disponibile a discutere di flessibilità, al fine di utilizzare e gestire al meglio gli impianti e l’organizzazione del lavoro.