Nel 2009 il numero totale delle ore non lavorate per sciopero è stato di 2,6 milioni, il 48,6% in meno rispetto al valore del 2008, quando si sono superati i cinque milioni di ore (5.059.000). Lo comunica l’Istat, presentando l’ultima pubblicazione dei dati relativi ai conflitti di lavoro.
Tra le motivazioni il licenziamento e la sospensione dei dipendenti sono al 24,4%, mentre le altre cause sono in testa con il 31,7%: in particolare, tra queste, vengono indicati per esempio gli scioperi messi in campo dai metalmeccanici della Fiom per dire no al nuovo modello contrattuale. (LF)