I primi 100 anni di Confindustria, che si celebrano domani a Parma, “sono un evento che il sindacato italiano saluta con i migliori auguri, partecipe di una storia parallela, e con la speranza di superare le divisioni recenti”. Così Valeria Fedeli, vicesegretario generale della Filctem, in un passaggio della sua relazione al Congresso costitutivo della nuova federazione, in corso a Pesaro. Secondo Fedeli, bisogna “superare le scelte che hanno portato nel 2009 a un accordo senza la Cgil sulla riforma delle regole della contrattazione. O scelte come la dichiarazione d’intenti dell’arbitrato dell’11 marzo, ancora senza la Cgil”. “Possiamo auspicare, nell’interesse davvero di tutti – si è chiesta – che i 100 anni di Confindustria che si aprono con una rottura con la Cgil possano concludersi con un nuovo accordo di riforma della contrattazione e di politiche per il lavoro, con anche la Cgil? Torniamo ad ascoltare le ragioni di ciascuna parte, svolgiamo il confronto negoziale e scegliamo la mediazione alta e condivisa da tutti”. La Filctem proseguirà nella sua linea di rinnovare i contratti collettivi “in modo unitario e condiviso con le parti datoriali” e non dimentica, “anche in questa pesante fase di ostilità voluta e ricercata verso di noi, che l’interesse primario del mondo del lavoro e delle imprese è la ricerca della mediazione, dell’unità”.
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