“La Cgil non deve farsi relegare all’angolo e, quando scadrà la sperimentazione del nuovo modello contrattuale, dovrà sedersi al tavolo per riconquistarne uno degno di questo nome”. Guglielmo Epifani risponde così al leader della Fiom, Gianni Rinaldini, nell’intervento al congresso dei metalmeccanici Cgil. “Quello che ci distingue più dalla Fiom – afferma il segretario generale della Cgil – è la contrattazione”. “Rinaldini- aggiunge – ha detto che siamo il sindacato del conflitto e della democrazia, io dico che dobbiamo essere il sindacato della contrattazione, della democrazia e del conflitto”. “Senza la contrattazione – conclude – l’identità di un sindacato si smarrisce”. (LF)
