“Occorre una nuova stagione unitaria del sindacato basata sull’accettazione piena e condivisa della recente riforma contrattuale, ormai efficacemente operativa”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, intervenendo alla presentazione del libro “Chi decide?” di Antonio Passaro, edito da Tullio Pironti, presso il Palazzo dei Conservatori in Campidoglio.
“Subito dopo, prosegue il leader della Uilm, in questo contesto virtuoso si potrebbe trovare il giusto spazio per una concreta applicazione del capitolo relativo alla rappresentanza”. Palombella poi ha mandato un augurio ai cugini della Fiom: “Sono convinto che comprendano che non si potrà realizzare alcun tipo di unità d’azione se non ripartiranno dall’accettazione della riforma contrattuale”. “E’ bene tener presente che si tratta di un patrimonio acquisito dalle parti sociali, anche da tante categorie della stessa Cgil che hanno rinnovato i contratti rispettando le nuove regole”. Il sindacalista, poi, è ritornato sul tema della rappresentanza. “Una norma legislativa – ha sottolineato Palombella – potrebbe recepire una possibile intesa sulla rappresentanza. Si tratta di un’impresa difficile, ma non impossibile, l’unica in grado di attribuire piena dignità giuridica al meccanismo di misurazione della rappresentatività”. A suo giudizio Sono “in questo modo si riattiverebbe la giusta sintonia nel mondo del lavoro strutturata tra rappresentatività presunta e contrattazione”. “L’intesa tra le parti, dice, deve essere per consenso e non imposta per legge. Una norma potrà eventualmente accompagnare la scelta condivisa dai soggetti sociali, ma non precorrerla; dovrà tenere conto dei patti e delle consuetudini”. (FRN)