Quasi 100mila rapporti di lavoro annullati perchè fittizi, soprattutto in agricoltura; oltre 70mila lavoratori irregolari o in nero scoperti, in quasi 80mila aziende visitate, per un totale di 1,5 miliardi di euro di contributi evasi accertati. È il bilancio dell’impegno al contrasto del lavoro nero da parte dell’Inps: “un capitolo centrale in questo orizzonte di difesa di fronte alla crisi del Paese” ha detto il presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua, presentando la relazione annuale alla Camera. Il presidente dell’Inps ha anche aggiunto che nonostante “l’anno che ci sta alle spalle è stato probabilmente il peggiore per la storia dell’economia, l’Istituto registra un avanzo finanziario positivo”. Per Mastrapasqua il sistema previdenziale nel nostro Paese ha quindi “i conti in ordine”. Infine secondo il presidente si deve “riconoscere la perdurante coesione sociale che resiste nel Paese”. “I provvedimenti messi in atti – prosegue – si sono rivelati efficaci a tenere, meglio che altrove, il livello di occupazione e l’Inps che ha avuto l’onere e l’onore di gestire e applicare i nuovi strumenti di protezione sociale ha dimostrato un buon livello di efficienza”. (LF)
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