Cresce ad aprile la fiducia delle imprese manifatturiere e nei servizi di mercato. In calo invece tra i commercianti e nel settore dell’edilizia (per quest’ultimo settore il dato è riferito al mese di marzo). È quanto emerge dalle inchieste dell’Isae, l’Istituto di Studi e Analisi Economica, diffuse oggi.
Per quanto riguarda le imprese manifatturiere, l’indice della fiducia ad aprile segna il settimo rialzo consecutivo e si colloca a quota 85,5, 20 punti in più rispetto ad aprile 2009 e sui massimi dal giugno 2008. “A migliorare – spiega l’Isae – sono i giudizi delle imprese sugli ordini”. La fiducia cresce maggiormente nei produttori di beni di investimento e in quelli di consumo.
Sempre in crescita ad aprile è il clima di fiducia nei servizi di mercato: l’indice sale a 5 da -4 di marzo “grazie a giudizi e aspettative favorevoli sugli ordini e al recupero delle aspettative sull’economia italiana”. Il miglioramento è omogeneo a livello territoriale e settoriale.
Dato negativo invece per il settore del commercio dove, sempre ad aprile, la fiducia scende a 106,7 “portandosi al di sotto del valore medio del primo trimestre dell’anno”. Guardando ai prezzi, è percepita in accelerazione la dinamica corrente ma è attesa, al contempo, in rallentamento quella futura.
Più debole infine la fiducia anche nel settore delle costruzioni: secondo l’inchiesta condotta dall’Isae su un panel di circa 500 imprese, a marzo il clima di fiducia si deteriora passando da 82,1 a 78,6 mantenendosi comunque al di sopra dei livelli medi del 2009. “Gli imprenditori sono decisamente più pessimisti – sottolinea l’Isae – circa l’evoluzione dei giudizi sui piani di costruzione mentre segnali di miglioramento provengono dalle prospettive sull’occupazione”. (LF)