Nel 2009 ha assunto meno di un’impresa su tre. È quanto emerge dalla rilevazione dell’Isae sul comportamento delle imprese. L’istituto evidenzia che la maggior parte dei contratti siglati è a tempo determinato, di durata comunque inferiore all’anno. “La profonda recessione che ha investito il nostro paese – si legge nell’indagine – e l’intera economia mondiale, ha colpito in modo particolarmente severo il settore industriale”.
Dal rapporto “emerge un netto ridimensionamento della propensione ad assumere in tutti i settori e in tutte le ripartizioni territoriali: nel complesso, la percentuale di imprese che ha assunto è scesa dal 42,2% del 2008 al 28,6% del 2009»” Allo stesso tempo, “i risultati evidenziano inoltre che la maggior parte dei contratti di lavoro avviati nell’anno sono stati rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato (con durata variabile da tre mesi ad un anno), e che i contratti a tempo indeterminato sembrano essere appannaggio soprattutto di individui già assunti da altre imprese”. (FRN)
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