Un incontro urgente sulla vertenza Alcoa prima della convocazione prevista per il 10 di maggio alla Presidenza del Consiglio. E’ questa la richiesta che è stata avanzata in una lettera dalle segreterie veneziane dei sindacati dei metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm-Uil alle istituzioni locali del Veneto e di Venezia.
Le organizzazioni sindacali sottolineano che, “nonostante il recente accordo raggiunto il 25 febbraio a Palazzo Chigi sulla vertenza Alcoa preveda la sospensione per 6 mesi di ogni azione unilaterale della multinazionale e il mantenimento della continuità e della capacità produttiva in Italia”, la gestione aziendale nello stabilimento di Fusina “va in tutt’altra direzione”.
Secondo i sindacati, infatti, “un terzo delle celle dell’impianto primario sono ferme, mentre l’azienda insiste per operare una fermata di tutto l’impianto”. “La situazione – concludono i sindacati – potrebbe precipitare a breve, con conseguenze gravi per l’occupazione di tutto lo stabilimento.” Per questo i sindacati hanno chiesto un incontro con le istituzioni locali, prima dell’appuntamento fissato col governo per lunedì prossimo. (FRN)
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