La multinazionale Unilever ha deciso di vendere la Findus. Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno convocato a Roma, per il prossimo 13 maggio il Coordinamento nazionale dei rappresentanti Unilever. In una dichiarazione, il Segretario nazionale della Fai Cisl, Claudio Risso ha precisato che le OO.SS. hanno chiesto un immediato confronto con il ministero dello Sviluppo Economico e Produttivo per delineare un robusto piano industriale a medio termine, finalizzato a garantire l’occupazione ed il mantenimento dei siti produttivi. “Siamo molto attenti – ha precisato Risso – a seguire tutti gli sviluppi connessi alla vendita del marchio Findus che, lo ricordiamo, interessa oltre 700 lavoratori tra lo stabilimento produttivo di Cisterna di Latina e la sede di Roma”. Risso chiede che “nei criteri di scelta dell’acquirente vi devono essere le necessarie condizioni di affidabilità perché garantisca il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali e prosegua una seria politica di sviluppo industriale, per noi condizione ineludibile anche per mettersi al riparo dalle derive delle avventure finanziarie”. (LF)
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