“In caso di una manovra correttiva per il biennio 2011-2012 diventerebbe necessario un confronto con i sindacati”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Paolo Varesi, rimarcando come “restino necessari interventi sia a sostegno dei redditi, da lavoro e da pensione, sia per accelerare la ripresa economica, stimolando gli investimenti in innovazione ed aiutando le imprese a tornare ad assumere in questa fase di conversione dei processi produttivi”. “Occorre inoltre – conclude – migliorare il funzionamento delle pubblica amministrazione eliminando gli sprechi e avviando la riforma federalista, purché sia orientata allo sviluppo dei territori e non crei nuove imposte”. (LF)
