Meno burocrazia e tempi ridotti per aprire un negozio di parrucchieri, estetiste o una lavanderia, per l’accesso agli ordini professionali, e per diventare intermediari commerciali. Sono alcune delle novità introdotte dalla direttiva servizi negli ambiti delle professioni, del commercio e delle attività artigianali entrata in vigore sabato.
La direttiva, recepita dal decreto legislativo 59/10, ha l’obiettivo, si legge nella circolare esplicativa del Ministero dello Sviluppo economico, di eliminare le barriere allo sviluppo del settore dei servizi tra gli Stati Ue e per questo prevede la “semplificazione normativa e amministrativa della regolamentazione e, in particolare, delle procedure e delle formalità relative all’accesso e allo svolgimento delle attività di servizio”. (LF)
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