Secondo l’Eurostat, l’impatto della crisi economica sulla disoccupazione è stato finora più pronunciato negli Usa che nell’Unione europea. L’ufficio europeo di statistica oggi ha pubblicato un confronto basato sull’analisi del primo trimestre 2010. Nei primi tre mesi dell’anno la percentuale dei senza lavoro nell’Ue è stata del 9,6%, mentre negli Usa ha raggiunto il 9,7%. Prima della crisi, nel secondo trimestre 2007, negli Stati Uniti la disoccupazione era al suo più basso livello, pari 4,5%, mentre è schizzata al 10% nel quarto trimestre del 2009. Nell’Ue invece è cominciata a crescere nel primo trimestre 2008 quando il tasso era del 6,7% e da allora è aumentata progressivamente fino al 9,6% del primo trimestre 2010. (FRN)
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