“I dati dell’Ocse sulla pressione fiscale in Italia sono l’ennesima conferma che il sistema va profondamente riformato”. Lo ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, che chiede al Governo di “definire insieme alle parti sociali una nuova politica economica in grado di coniugare rigore e sviluppo”. L’obiettivo, per il sindacalista, deve essere quello di conseguire una riduzione del deficit pubblico contemporaneamente a un sostegno della domanda interna per far crescere la nostra economia oltre l’1% previsto per i prossimi due anni. Per Proietti uno dei primi strumenti da adottare è la riforma fiscale.(LF)
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