“Nessun Paese europeo ha adottato provvedimenti analoghi e tanto blandi”. Lo denunciano unitariamente, in una lettera alla Commissione Trasporti della Camera, Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti, in merito al disegno di legge sulla sicurezza stradale, all’esame della Commissione nei prossimi giorni, sottolineando che, in particolare, nel testo approvato al Senato, si introduce per gli autotrasportatori “la possibilità di guidare 54 minuti in più al giorno e di ridurre il riposo di oltre 1 ora con la consapevolezza che i controlli sono scarsamente frequenti e, laddove capitassero, la sanzione sarà particolarmente lieve”. Secondo le tre sigle sindacali di categoria “l’effetto di tali modifiche comporterà un’ulteriore dumping tra le imprese aggravando le difficoltà di quelle strutturate”. “Inoltre – sottolineano nella lettera Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – 6 ore di guida in più alla settimana e 7 di riposo in meno comporteranno un aumento dei rischi alla sicurezza stradale e degli incidenti con pesanti ripercussioni sociali”. “Va ripristinato – chiedono alla Commissione le tre organizzazioni sindacali di categoria – un sistema sanzionatorio che, pur tenendo in considerazione la gradualità delle sanzioni ed una franchigia per violazioni minime, introduca sanzioni in grado di essere un reale deterrente alle violazioni al codice della strada”. Secondo Filt, Fit e Uilt sono infine “particolarmente inefficaci le sanzioni commesse da chi manomette il cronotachigrafo digitale per le quali si dovrebbe prevedere la revoca della patente ed il ritiro della licenza di autotrasporto”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu