“I dati Istat sulla produzione delle costruzioni gelano gli eventuali ottimismi su improbabili riprese del settore”. Lo ha detto Antonio Correale, Segretario Generale Feneal-Uil, aggiungendo che “la verità è che il calo registrato si accompagnerà a nuove chiusure di piccole imprese e ad un nuovo collasso occupazionale che stimiamo possa arrivare alla perdita di 126 mila posti di lavoro quest’anno”.
“Al governo – prosegue – chiediamo di mettere in campo una terapia d’urto con tre decisioni rapide: proroga della cassa integrazione, più che mai necessario anche alla luce di questi dati Istat; sostegno reale agli investimenti anche a livello locale; risorse per le opere pubbliche al fine di accelerare l’apertura di tutti i cantieri possibili”. Concludendo Correale ha detto che il sindacato rimane “dell’idea che serva più che mai mettersi attorno ad un tavolo istituzioni, forze politiche e parti sociali ed elaborare un piano di ampio respiro, di durata decennale, sul grande problema della sistemazione e della manutenzione del territorio”. (LF)
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