Il Centro Studi Confindustria stima in maggio un aumento della produzione industriale dell’1,8% su aprile, quando si era avuto un incremento dell’1,0% su marzo.
Si rafforza quindi il recupero dell’attività dai minimi della recessione: +10,2% in maggio 2010 da marzo 2009 e si riduce al 18,1% la distanza dal picco precrisi (aprile 2008).
Nel secondo trimestre 2010 la crescita acquisita è del 2,4%: si profila dunque un’accelerazione rispetto al +1,7% del primo trimestre sul quarto 2009 (+1,4% nelle precedenti stime Istat).
La ripresa, secondo Confindustria, resta solida. Le recenti indagini qualitative puntano a ulteriori progressi nel periodo estivo anche se a ritmi più moderati; il saldo delle attese di produzione a tre mesi degli imprenditori si è ridotto in maggio a 7 da 9 di aprile (Isae).
Il sostegno principale viene dalla domanda estera: il commercio mondiale continua infatti a recuperare rapidamente il calo avvenuto con la recessione (in marzo si è ridotto al 4,0% il gap dal massimo pre-crisi). A questa spinta si aggiunge anche quella derivante dalla debolezza dell’euro. (LF)