I sindacati criticano l’accelerazione dell’equiparazione dell’età pensionabile tra uomini e donne nel pubblico impiego approvata, su richiesta della Commissione europea, oggi dal Consiglio dei ministri.
Per il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani: “Non esiste al mondo manovra di innalzamento dell’età pensionabile che da un giorno all’altro aumenta di cinque anni più uno, perché c’é pure la finestra flessibile, l’età pensionabile per centinaia di migliaia di lavoratrici”. Secondo Epifani, per arrivare alla parificazione di trattamento tra uomini e donne nel pubblico impiego, come ha chiesto l’Unione Europea, si poteva “utilizzare lo strumento della flessibilità uguale per uomini e donne, per i lavoratori pubblici e privati, in uscita verso la vecchiaia”.
La Cisl critica il governo per aver deciso per l’accelerazione del provvedimento senza consultare il sindacato e creando in questo modo una situazione “iniqua e pesante nei confronti delle donne e del pubblico impiego”. “Adesso, dice il segretario confederale Maurizio Petriccioli, questo ulteriore onere caricato sulle donne e sul pubblico impiego deve necessariamente trovare alleggerimenti su altre parti della manovra economica e con misure che rimuovano gli ostacoli che attualmente si frappongono all’accesso delle donne al mondo del lavoro nonché verso il potenziamento effettivo dei servizi alla famiglia”.
Secondo il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, “l’innalzamento brutale dell’età pensionabile a 65 anni per le donne della Pa nella manovra correttiva si aggiunge ad altre misure inique destinate a lavoratrici e lavoratori, del pubblico e del privato, sui quali si sta concentrando ingiustamente tutto il peso dell’emergenza economica”.
Infine Centrella si rivolge al governo “affinché la manovra venga riequilibrata in favore dello sviluppo, per evitare, nel giro di pochi anni, un impoverimento di lavoratori, pensionati, giovani e famiglie, con cui si allontanerà ancora di più la possibilità per il Paese di uscire da questa congiuntura negativa”. (FRN)