L’inflazione nella zona dell’euro è salita a maggio all’1,6% dall’1,5% di aprile. Lo rende noto Eurostat, l’ufficio europeo di statistica, confermando la stima di due settimane fa. Nella Ue invece il tasso è stato del 2%, invariato rispetto ad aprile.
Secondo i dati, i paesi con il tasso più basso sono stati la Lettonia (-2,4%), l’Irlanda (-1,9%) e l’Olanda (0,4%), mentre quelli con il tasso più elevato sono stati la Grecia (5,3%), l’ Ungheria (4,9%) e la Romania (4,4%).
L’Italia è all’1,6%, esattamente come la media della zona dell’euro.
A far salire l’inflazione, nella zona dell’euro, a maggio, hanno contribuito in particolare i trasporti (5,5%) e le bevande alcoliche e i tabacchi (4,4%), in discesa invece l’andamento dei prezzi per le comunicazioni (-1,1%), il tempo libero e cultura (-0,3%) e i prodotti alimentari (-0,2%). (FRN)