Aumenta il tasso di morosità del sistema finanziario spagnolo, che ad aprile ha raggiunto il 5,49%, la cifra più alta da marzo 1996, circa un punto percentuale in più del 4,51% di un anno fa, ed uno 0,16% in più del dato di marzo. Lo riferisce la Banca di Spagna in una nota. I più indebitati sono gli istituti specializzati in credito con il 10,7%, seguiti dalle casse di risparmio (5,51%), dalle banche (5,4%) e dalle cooperative di credito (4%). Il totale dei crediti concessi dagli istituti ad aprile ammonta a 1.810 miliardi di euro, dei quali i possibili crediti difficili raggiungono quasi i 100 miliardi (99,8), mentre un anno fa erano 83,6. Le banche spagnole hanno chiuso durante il primo trimestre 2010 ben 294 succursali, rimanendo a quota 44.135, circa 2 mila in meno rispetto a due anni fa. Per le casse il taglio è stato di 198 succursali, chiudendo il trimestre con 24 mila uffici.
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