Si è aperta, nel pomeriggio di ieri domenica 4 luglio, alla Casa della Cultura in Val Gardena, la settimana di studi del Consiglio Nazionale della Fai Cisl.
Ha aperto i lavori il segretario nazionale Rando Devole con la sua relazione sull’agenda della formazione nazionale. Il segretario nazionale Gianni Pastrello ed il coordinatore nazionale Leonardo Ceradini, hanno svolto una informativa sull’iniziativa Fai “Progetto Molina”. Molina è un paesino a 600 metri di altitudine, con poco più di 140 abitanti, esemplare testimonianza dello spopolamento della montagna povera. Per frenare questo declino e invertire la rotta, in un intreccio virtuoso, Fai, Pro loco e Vivere il Bosco, per meglio valorizzare produzioni tipiche e turismo, hanno messo a punto dei microprogetti, il primo dei quali è lo sviluppo dell’attività apistica, perché anche le api possono costituire un decisivo fattore di sviluppo. Con un obiettivo: realizzare un modello per dimostrare che anche la montagna povera, con la valorizzazione delle sue risorse naturali, può bloccare lo spopolamento ed avere un futuro.
I lavori della settimana di studi si concluderanno giovedì con il Consiglio nazionale. Augusto Cianfoni svolgerà la relazione introduttiva. Concluderà il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.