Ultimatum della Uiltrasporti sulla vertenza Tirrenia. Il sindacato avverte in una nota che “se in questa settimana non si avranno risposte concrete che possano dare certezze sul futuro dei lavoratori, a partire dalla prossima potremmo dichiarare, in via straordinaria, scioperi non preavvisati nelle diverse sezioni di ogni singola nave con modalità e tempi anche prolungati che verranno di volta in volta stabiliti dalle assemblee degli equipaggi”.
Il sindacato ricorda di aver formalmente richiesto al Governo di “riconsiderare, prima di assumere una qualsiasi decisione sull’offerta di Mediterranea Holding, la scelta di cedere il 100% di Tirrenia e di mantenere comunque almeno un 25% del pacchetto azionario a garanzia degli obblighi di servizio pubblico e delle condizioni occupazionali e contrattuali dei lavoratori”.
La Uil ha anche chiesto che la Siremar e le altre tre società regionali, Caremar (Campania), Saremar (Sardegna) e Toremar (Toscana), le cui proprietà sono state già trasferite alle regioni interessate, rimangano, come unitariamente richiesto dalle organizzazioni sindacali regionali, a controllo pubblico in quanto queste aziende svolgono un servizio pubblico. (LF)