Una famiglia su cinque (18%) è stata direttamente coinvolta nella perdita del lavoro mentre se si parla anche di cassa integrazione (già subita, in corso o che si subirà), la quota di italiani direttamente coinvolta sale al 22%. Sono alcuni dei dati che emergono dal terzo report Confesercenti-Ispo sul termometro della crisi. “Gli italiani si sentono ancora accerchiati dalla crisi” dice il presidente della Confesercenti Marco Venturi. L’allarme per la situazione economica tocca il 93% degli intervistati e cresce, sempre secondo il report, la fetta dei pessimisti, di chi cioè non crede che tra un anno le cose andranno meglio, passando dal 36% del febbraio scorso al 51% odierno. “Negli ultimi 5 anni sono 106.000 i negozi che hanno chiuso i battenti, pari cioè – dice Venturi – al saldo negativo tra aperture e chiusure”. “Un peggioramento che ci preoccupa e ci fa temere un’ulteriore contrazione dei consumi e un effetto sulla stagione turistica già in corso” è l’allarme della Confesercenti. (FRN)
