“Nel settore dell’artigianato gli accordi sul nuovo modello contrattuale hanno conseguito importanti risultati: si è consolidato ed innovato il sistema della bilateralità, si è ampliato il welfare contrattuale, prevedendo l’istituzione di un fondo nazionale di assistenza sanitaria integrativa, si è convenuto sulla promozione della contrattazione di secondo livello, si è tutelato il salario dei lavoratori rispetto all’inflazione e si è avviata una razionalizzazione dei contratti nazionali”.
Lo sostiene in una nota il Segretario Confederale della Cisl Gianni Baratta. “Proprio questi ultimi – sottolinea Baratta – rappresentano la vera cartina di tornasole del pieno successo del nuovo modello contrattuale e di bilateralità”. “La precedente tornata – prosegue – si è conclusa con anni di ritardo, un errore che le parti si sono impegnate a non ripetere, prevedendo strumenti ed interventi che rendano fluido ed affidabile il sistema di relazioni”.
“A parte quello degli alimentaristi già chiuso – prosegue il sindacalista – tutti i tavoli di rinnovo sono aperti con qualche battuta d’arresto che si sta registrando, ad esempio per quanto riguarda i tessili e i meccanici”. “E’ nostra convinzione – conclude – che ci siano gli elementi di riferimento e le condizioni per andare ad una fase conclusiva dei negoziati prevedendo agende serrate di trattativa”. (LF)
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