“La Uilm ha messo in evidenza che il piano della casa torinese presenta il punto dolente della dichiarata chiusura dello stabilimento di Termini Imerese e quello eccellente delle prospettive definite con l’intesa per il sito di Pomigliano d’Arco”. Lo ha detto oggi al tavolo Fiat il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella Il sindacalista ha reso noto che la Uilm si impegnerà a sostegno dell’investimento da parte di Fiat dei 20 miliardi di euro rivolto alla produzione territorio nazionale, al mantenimento dei modelli previsti dal piano “Fabbrica Italia”. Infine, in merito all’incontro previsto per domani mattina tra sindacati ed azienda presso l’Unione industriale di Torino la Fiat ha precisato che “illustrerà tutti gli strumenti per rendere applicabile l’intesa per Pomigliano firmata nel capoluogo piemontese lo scorso 9 luglio, ma non ha fatto alcun accenno alla disdetta del contratto nazionale”. (LF)
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