“Il Piano Industriale di BT prevede ulteriori 120 esuberi di personale dopo i pesanti tagli già presentati negli anni precedenti”. Lo denunciano le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, in una nota in cui i sindacati respingono il piano industriale del gruppo. “La politica dei tagli, la delocalizzazione in India e Ungheria di alcune attività – si legge -e la mancanza di investimenti sono una chiara indicazione di come l’azienda stia perseguendo una politica di mera riduzione dei costi”. (LF)
I sindacati hanno quindi dichiarato una giornata di sciopero per il 7 settembre e avviato iniziative di mobilitazione e di denuncia della grave crisi aziendale alle Istituzioni locali e nazionali e all’opinione pubblica.