Si è arenata contro la burocrazia di Bruxelles la legga Reguzzoni-Versace- Calearo sul Made in Italy. Il regolamento sulla tracciabilità dei prodotti avrebbe dovuto partire dal primo ottobre, ma non essendo ancora stato esaminato dalla Ue che detiene la competenza sul commercio non potrà entrare in vigore. Il governo italiano si sta battendo per ottenere una regolamentazione europea, ma visto la scarsa attenzione di Bruxelles sull’argomento non rimane che prorogare l’entrata in vigore del provvedimento di qualche mese nella speranza che la situazione si sblocchi. (LF)