“Ci aspettiamo che domani la Fiat dia pieno avvio a Fabbrica Italia fissando appuntamenti per i singoli stabilimenti, indicando per ognuno investimenti e prodotti”. È quanto sostiene Giuseppe Farina, segretario generale della Fim, alla vigilia dell’incontro di domani con il Lingotto. Per il sindacalista “come per Pomigliano, solo a fronte a precisi investimenti siamo disponibili ad accordi sulle flessibilità”. Farina ricorda come il sindacato “abbia regolato con Federmeccanica le deroghe al contratto e questa è una delle condizioni che la Fiat aveva posto”. “A Pomigliano – prosegue – abbiamo fatto un accordo perché erano previsti 700 milioni di investimento e un prodotto preciso, la Fiat non può chiederci di replicare quell’intesa dappertutto a prescindere”. (LF)
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