L’Effat, il sindacato agro-alimentare europeo, ha scritto una lettera al commissario Ue per l’occupazione e gli affari sociali, Laszlo Andor, affinché l’Europa si adoperi per scongiurare il pericolo derivante dal possibile divieto di utilizzo di ingredienti nei prodotti del tabacco. Il divieto è previsto in alcune norme contenute nelle linee guida che l’organizzazione mondiale della sanità dovrebbe approvare nel novembre prossimo.
Secondo il segretario nazionale della Uila, Pietro Pellegrini, se il divieto dovesse passare, la quasi totalità del tabacco italiano ed europeo sarebbe fuori mercato, a favore di produzioni concorrenti. Infatti, spiega il sindacalista, sarebbe impossibile produrre ed esportare le miscele di tabacchi “American blend” che rappresentano oltre il 90% del mercato Ue. Le conseguenze sul fronte occupazionale, “sarebbero devastanti per il settore che conta oltre 400 mila lavoratori in Europa, di cui 60.000 in Italia”. La Uila chiede perciò al governo di intervenire affinché “il divieto indiscriminato di utilizzare tali ingredienti, non venga introdotto, senza valide e fondate giustificazioni scientifiche, anche nella normativa europea sull’argomento, attualmente in discussione”. (FRN)