Consumi in frenata ad agosto. L’indicatore Confcommercio segnala una diminuzione dello 0,7% in termini tendenziali e, dopo un bimestre di moderata crescita, una flessione dello 0,3% in termini congiunturali confermando, così, “il permanere di una fase di estrema debolezza della domanda per consumi da parte delle famiglie”. Confcommercio aggiunge però che “qualche segnale positivo sembra emergere dal clima di fiducia delle famiglie: a settembre, infatti, si registra, dopo il calo di agosto, un contenuto miglioramento sebbene l’indicatore si collochi su livelli ancora molto distanti da quelli raggiunti nella seconda parte del 2009”. Per la principale organizzazione del commercio “all’incertezza che caratterizza l’andamento e le prospettive della domanda interna cominciano ad associarsi i primi segnali di indebolimento della fase di ripresa, che è stata fino ad oggi guidata dall’export”. (FRN)