“E’ in atto una sottile campagna di disinformazione sulle acque minerali, strumentalmente paragonate all’acqua potabile che scaturisce dai rubinetti”. Lo denuncia il segretario generale della Fai Cisl, Augusto Cianfoni, per il quale “sono un altro elemento caratterizzante del made in Italy, con una dinamica in continua crescita delle esportazioni di questo prodotto, che ha già superato il miliardo di litri annui”. Per Cianfoni “una corretta informazione ai consumatori è doverosa; ma è del tutto inaccettabile ogni strumentale e gratuita disinformazione, proprio a tutela della salute e del benessere dei cittadini”. “Occorre pertanto – precisa Cianfoni – contrastare con fermezza le informazioni ingannevoli, anche a tutela di un comparto, che costituisce un’importante realtà del nostro sistema produttivo, costituito in gran parte da piccole aziende, distribuite in tutto il territorio, e che dà lavoro ad oltre 40 mila persone”. “Non vogliamo perdere, comunque – prosegue Cianfoni – questa occasione per esortare le aziende che imbottigliano e commercializzano acque minerali a rafforzare il legame con il territorio”. (LF)