Le assunzioni nella pubblica amministrazione tra il 2010 e il 2012 saranno limitate al 20% del personale in uscita. Lo sottolinea una circolare del ministero della Funzione pubblica sul fabbisogno di personale per il triennio 2010-2012 appena pubblicata nella quale si ricorda che questa stretta sugli organici non vale per le assunzioni nei corpi di polizia e di vigili del fuoco “in relazione alle esigenze prioritarie di sicurezza del Paese”. Il turn over si sbloccherà completamente solo nel 2015.
La circolare inviata alle amministrazioni dello Stato, agli enti pubblici non economici e agli enti di ricerca fa riferimento alle norme previste dalla manovra finanziaria di questa primavera e ricorda che il limite del 20% rispetto al personale in uscita vale sia per “le unità cessate” nell’anno prima (il numero di persone che lasciano l’amministrazione) sia “le economie da cessazioni” e quindi la spesa. In pratica se escono da un’amministrazione dieci persone ne potranno entrare l’anno successivo soltanto due e per un costo del lavoro non superiore al 20% di quello delle 10 persone che hanno lasciato il posto.
Le nuove norme stabiliscono inoltre che il trattenimento in servizio dal 65esimo al 67esimo anno di età viene equiparato in termini finanziari a una nuova assunzione e va pertanto gestito nei limiti del turn over. Sono fatti salvi i trattenimenti in servizio aventi decorrenza anteriore al primo gennaio 2011 disposti prima dell’entrata in vigore del decreto 78/2010. (LF)