Flessibilità plurisettimanale, turni al sabato e alla domenica, spostamento pausa mensa, straordinari, recuperi produttivi. Sono i temi più significativi dei 46 accordi aziendali “in deroga” censiti nelle medie e grandi aziende metalmeccaniche della Lombardia, per un totale di 32.215 lavoratori coinvolti, sottoscritti unitariamente da Fim, Fiom e Uilm.
Secondo la Fim Cisl in Lombardia “è stata realizzata una contrattazione vivace e incisiva sui temi della produttività, della flessibilità e dell’utilizzo degli impianti, per contrastare le scelte di disimpegno e delocalizzazione delle aziende, con l’obbiettivo di salvaguardare la tenuta del sistema industriale, per tutelare l’occupazione, i diritti e le condizioni di lavoro”. Gli accordi più significativi sono stati riuniti dalla Fim Cisl in un Rapporto che è stato presentato questa mattina a Milano. Numerosi i nomi di spicco tra le aziende dove sono stati firmati accordi in deroga: Tenaris Dalmine e Brembo a Bergamo, St Microelectronics di Agrate, Gruppo Marcegaglia, Acciaieria Arvedi a Cremona, Artsana e Dell’Orto a Como. (LF)
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